Roberto Galasso fotografia
Roberto Galasso, fotografo
professionista. Ha lavorato presso il Ministero della cultura, negli
anni si occupato di documentazione nell'ambito delle discipline
storico artistiche e architettura contemporanea.
Dal 2005 al 2014,
responsabile della documentazione fotografica delle Biennali di
Venezia, sia di arte che di architettura, relativamente al Padiglione
Italia.
Ha seguito “work in
progress” con il progetto “MONITORARE IL CANTIERE” le fasi di
avanzamento lavori del costruendo museo MAXXI di Roma.
Ha documentato i cantieri
di architettura contemporanea della città di Salerno; Stazione
marittima (Zaha Hadid), Città giudiziaria (Chipperfield), Crescent
(Bofill) dell’Auditorium “Oscar Niemeyer” di Ravello (Sa) e
della stazione ferroviaria di Afragola (Zaha Hadid).
Ha realizzato la
documentazione fotografica per il progetto “studi d’artista” e
la relativa postazione multimediale collocata alla Galleria Nazionale
d’arte moderna di Roma (2014).
Negli ultimi anni il suo
interesse è approdato alla documentazione fotografica
Demoetnoantropologica con numerosi progetti tra i quali il “tocatì,
le feste delle “Macchine a spalla” e “Italia delle molte
culture” (la comunità Sick di Roma e dell'alto pontino).
Mostre:
“Ardea e Manzù
attraverso le fotografie di Roberto Galasso” (Museo Manzù di
Ardea)
“Arteincantiere”
(Festival dell'architettura di Bari, galleria Bonomo)
“Case a ballatoio” (
Castello di Carlo V, Lecce)
“Annotazioni visive del
quotidiano” (Galleria Artcore, Roma)
“Il colore del cantiere”
(Galleria ex elettrofonica, Roma)
“Locali storici”
(complesso del San Michele, Roma)
“La contemporaneità
della tradizione” (Museo delle genti trentine, San Michele
all'Adige TN)
“Dettagli” (Museo
Boncompagni Ludovisi, Roma)
“Sant'Antuono e le
battuglie di pastellessa” ( Plesso scolastico di Macerata Campania
CE)